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Imbianchini per un giorno

06 Marzo 2015 | Andrea Brizzolari

Qualche giorno fa in Cascina Biblioteca, nell’ambito di un progetto di Responsabilità sociale d’impresa abbiamo ospitato un gruppo di persone che lavorano presso BNP Paribas Securities Services Milano. Hanno trascorso una giornata con noi e i ragazzi dello SFA, imbiancando le pareti di una nostro laboratorio. E’ stata un’occasione per conoscere delle nuove persone vivendo con loro una giornata in Cascina Biblioteca. Ora gustiamoci il racconto di questa esperienza scritto da Francesca Livoti, del team di CSR di BNP Paribas.

Febbraio 2015, Milano – Siamo stati accolti da uno dei primi soli dell’anno per svolgere la nostra missione di volontari per un giorno. Unico obiettivo: essere coinvolti in prima persona nel progetto di inserimento sociale finanziato da BNP Paribas e gestito dalla Cooperativa Cascina Biblioteca.

Per chi non ne abbia ancora sentito parlare, il progetto Cascina Biblioteca nasce nel 2013 come risultato della fusione fra due realtà del Non -profit milanese dalla visione comune, quella di offrire percorsi alternativi di vita a persone svantaggiate.
I programmi di inclusione sociale del centro sono portati avanti presso gli spazi interni ed esterni di un edificio completamente ristrutturato nel cuore del Parco Lambro. Un ampio ventaglio di servizi comprende attività che vanno dai corsi di formazione professionale alla rieducazione equestre.
Per tutto il 2014 e il 2015 BNP Paribas si è impegnata a finanziare un’iniziativa pensata e promossa dal personale del Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) per persone con disabilità intellettive.
Grazie al supporto della nostra banca, all’interno di una delle strutture di Cascina Biblioteca verrà allestito un vero e proprio laboratorio di serigrafia, presso il quale le persone che frequentano il centro potranno acquisire manualità e apprendere un’attività diversa e formativa.

Alla luce del progetto in corso il team di CSR ha promosso l’iniziativa di febbraio “Imbianchiamo il laboratorio di serigrafia in Cascina Biblioteca”, che ha visto l’adesione di 6 dipendenti. Forti di una responsabilità sociale d’impresa sempre più presente all’interno del gruppo BNP Paribas, il 12 febbraio ci è stata data la possibilità di usufruire di un permesso retribuito per attività di volontariato, e come nuovo team di imbianchini per un giorno, siamo riusciti nell’intento di ridare smalto alla sala adibita a laboratorio. Inesperti, abituati a calde scrivanie e pc rassicuranti, abbiamo tentato di coinvolgere alcuni ragazzi del centro nella stesura della vernice e nelle rifiniture. Playlist danzerecce e spensieratezza da pittori alle prime armi, la nostra ricetta.

Non solo giovani, i frequentatori abituali del centro, ma anche persone in un’età considerata critica per l’inserimento in società. Lucia (nome di fantasia) è irresistibile con i suoi racconti da saga familiare. Prima di salutarci supera ogni barriera emotiva e ci lascia il suo numero per organizzare una pizzata. Matteo (nome di fantasia) non parla molto, ha superato la trentina da poco e un gol conquistato a calcio balilla accende i suoi occhi.
Tutti tengono molto alle presentazioni, cercano di capire il nostro ruolo e tempestandoci di domande in un certo senso ci mettono a nostro agio. Se l’obiettivo dello SFA è aiutare queste persone a diventare il più autonome possibile, di sicuro per quanto riguarda la gestione della mensa il risultato è stato pienamente raggiunto. Nessuno reclama piatti diversi da quelli serviti, la coda è ordinata, si fa conversazione, l’atmosfera è rilassata.

Nel pomeriggio passiamo la seconda mano di vernice a un laboratorio che ormai sta riacquistando forma e ci concediamo una pausa con i nostri nuovi amici. Gli educatori stanno tenendo corsi di cucina e assegnano piccole mansioni d’ufficio ai ragazzi che si trovano a un livello più avanzato nel percorso formativo. Riccardo, uno dei cooperatori sociali, ci racconta quanto sia lunga la strada per raggiungere un’indipendenza del genere, quella di tutti i giorni che tendiamo a dare per scontata. Viola (nome di fantasia) sorride mentre ci spiega le commissioni che dovrà svolgere in città, è una ragazza forte e ora può affrontare le difficoltà esterne senza bisogno d’aiuto. Marco (nome di fantasia) nel frattempo smista e imbusta incartamenti vari. Gesti a prima vista naturali, ma che rappresentano il risultato di un cammino non certo privo di ostacoli.
Del resto, la mission di Cascina Biblioteca è rendere la società capace e pronta ad accogliere nel mondo lavorativo le persone con disabilità, per dar loro l’occasione di condurre una vita autonoma e costruirsi un futuro dignitoso.

Qualche ora rubata ai nostri tasks quotidiani, un investimento di BNP Paribas. Queste sette ore e mezzo non faranno la differenza per l’operatività dei nostri team e per la produttività della banca, ma possono migliorare la nostra concezione del mondo ed essere un diversivo per la vita di qualcuno.
Di certo per noi volontari per un giorno è stata un’esperienza che difficilmente dimenticheremo!!!

Ecco qualche testimonianza dei volontari:
“Da giovedì scorso non smetto di raccontare della bellissima esperienza vissuta a qualsiasi persona incontri. E’ stato davvero bellissimo.”
“Grazie ancora per la “magica” giornata passata insieme! Siete stati mitici.”
“E’ stato bellissimo. Non ci vuole poi tanto, basta buttarsi e “concedersi” al prossimo.
Ed è l’augurio che faccio ai colleghi che non hanno avuto la motivazione per iscriversi. Provare per credere!”

Francesca Livoti
CSR Team