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Approvata la Legge sul “Dopo di noi”…di che cosa si tratta?
17 Febbraio 2016 | Valentina Mari
Monica Villa, l’assistente sociale di Cascina Biblioteca, ci spiega le novità a riguardo dell’ approvazione alla Camera della legge sul cosiddetto “Dopo di Noi”.
PRIMO SI’ DELLA CAMERA ALLA LEGGE SUL “DOPO DI NOI”: DI CHE COSA SI TRATTA?
Giovedì 4 febbraio la Camera dei Deputati ha approvato un disegno di legge sul cosiddetto “Dopo di Noi”, ossia una legge dedicata a persone con disabilità grave che restano senza sostegno familiare.
La legge prevede la costituzione di un fondo con risorse pubbliche e private e una serie di agevolazioni fiscali per chi fornisce risorse finalizzate alla tutela e all’assistenza dei disabili gravi.
ENTRIAMO NEL DETTAGLIO: COM’ERA LA SITUAZIONE FINO A QUESTO MOMENTO?
Fino ad ora la legge 104/1992 per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili, definiva come “disabile grave” la persona che, a causa di «minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione».
In seguito la legge 162/1998 aveva introdotto una serie di programmi di aiuto alla persona, gestiti in forma indiretta, «allo scopo di garantire il diritto ad una vita indipendente alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita». Per i disabili gravi senza sostegno del nucleo familiare, tali programmi di aiuto potevano essere organizzati dai comuni e dalle regioni. Si sono quindi diffusi modelli alternativi al ricovero in residenze sanitarie: sono state incentivate l’assistenza indiretta, la domiciliarità e percorsi di autonomia personale.
COSA CAMBIA CON L’APPROVAZIONE DELLA NUOVA LEGGE?
Oggi con l’approvazione alla Camera si fa strada un’iniziativa specifica a tutela delle persone con disabilità non autosufficienti rimaste senza familiari.
Analizziamo brevemente i 10 articoli che compongono il testo di legge per capire meglio di che cosa si tratta:
- art 1: la legge sul “Dopo di Noi” è destinata a persone con disabilità prive di sostegno familiare. Sono escluse da tale contesto le situazioni derivanti dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità.
- Art 2: vengono disciplinati i livelli minimi e essenziali delle prestazioni nel campo sociale che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale.
- Art 3: Si istituisce un fondo per l’assistenza alle persone con disabilità gravi prive del sostegno familiare, al quale sarà possibile accedere con alcuni requisiti. I criteri saranno individuati da un decreto del ministero del Lavoro che sarà emanato 6 mesi dopo l’entrata in vigore della legge.
- Art 4: le risorse del fondo saranno istituite con la partecipazione di regioni, enti locali, organismi del terzo settore privati; tali risorse serviranno a realizzare «programmi e interventi innovativi di residenzialità» (dalla creazione di “case famiglia” allo sviluppo di programmi per il raggiungimento del maggior livello di autonomia).
- L’articolo 5 e l’articolo 6 stabiliscono che nella dichiarazione dei redditi sarà possibile detrarre le spese sostenute per le polizze assicurative stipulate per la tutela delle persone con disabilità. Si prevede inoltre che i trasferimenti di beni e di diritti a causa di morte (per donazione, trust, o a titolo gratuito) siano esenti dall’imposta di successione e donazione purché abbiano come finalità esclusiva la cura e l’assistenza della persona con disabilità.
- Gli articoli 7 e 8 prevedono campagne informative del governo e una relazione annuale sullo stato di attuazione delle disposizioni in materia di assistenza ai disabili gravi privi di sostegno familiare.
- Gli articoli 9 e 10 si occupano della copertura finanziaria dell’applicazione della legge: oltre al fondo previsto in legge di Stabilità saranno stanziati 56,9 milioni di euro nel 2016 e 66,8 milioni di euro dal 2017.