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XIII Convention CGM: Tutta un’altra impresa

07 Febbraio 2018 | Valentina Mari

L’ 1 e
il 2 febbraio si è svolto a Milano la XIII Convention del gruppo cooperativo CGM dal
tema: Tutta un’altra impresa: sociale, creativa, sostenibile.

La direzione, la presidenza e tutti i
responsabili di area della Cooperativa hanno partecipato con grande interesse.
E’ stata un’occasione per misurarsi con tematiche molto significative che
compongono il nuovo scenario in cui si devono muovere le imprese sociali come
la nostra.

Tante le le suggestioni date: in un mondo
che cambia la nuova impresa sociale ha nuove sfide da affrontare: far pace con
l’ambiente, pensare l’inclusione in termini nuovi, promuovere il valore delle
persone, pensare ai giovani fuori dalle retoriche…

Il mondo della cooperazione sociale è in
cerca di nuovi paradigmi e di nuove sintesi, di modi nuovi di fare cose antichi
e di modi antichi per fare cose nuove…

In continuo cambiamento è anche il concetto stesso di sociale: agli arbori della storia della cooperazione sociale significava cura della persona, accoglienza, educazione. Poi il suo significato si è allargato ed è diventato anche abitare, agricoltura, arte.

Oggi sociale significa lavoro, nuove tecnologie, benessere, ambiente.

La cooperazione è nata “sub specie paupertatis” mentre oggi si può parlare di condizione “sub specie libertatis” (per citare un intervento del Professor Stefano Zamagni dell’ Università di Bologna), dove al centro è la libertà della persona in tutte le sue manifestazioni.

Sta crescendo la consapevolezza che ogni valore economico non possa prescindere dal riconoscimento del valore sociale, che produrre ricchezza possa avvenire solo se non si mortificano le persone o si scaricano i costi di produzione sull’ambiente. E’ sempre più difficile immaginare uno sviluppo economico che non coltivi la sostenibilità delle scelte e l’impatto delle proprie decisioni.

Un’impresa sociale, creativa e sostenibile non può più essere il pensiero visionario di pochi ma deve essere il solo modo per coltivare un pensiero innovativo e realmente economico.

L’ecosistema fa crescere l’impresa sociale: un ecosistema fatto di culture e stili di lavoro, capacità di individuare risorse e occasioni di finanziamento, possibilità di far nascere sinergie e contaminazioni, attitudine a cogliere spazi di mercato che si aprono, le nuove domande collettive, le nuove idee, le creatività emergenti.

L’impresa sociale sta ripensando realmente il senso del proprio agire. Da oggi bisogna confrontarsi con nuove sfide come la crisi dei sistemi territoriali, le nuove domande di benessere sociale, i dilemmi della finanza etica.

Quella che ci aspetta, mettendoci come Cooperativa in discussione e in prima linea, è tutta un’altra impresa con cui costruire nuove condizioni di libertà per tutti.

Guarda il video che riassume ciò che è accaduto durante la convention! All’interno c’è anche una breve intervista al nostro presidente!