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Verso l’infinito e oltre!

09 Agosto 2018 | Valentina Mari

Yuri, un educatore del servizio domiciliare, ci racconta la sua esperienza: accompagnare un ragazzo in vacanza e vivere con lui un’esperienza fortissima.

Il CDD Ferraris e il servizio Domiciliare hanno unito le proprie forze per mettere, come ogni giorno succede in Cascina Biblioteca, la persona al centro.

Mi chiamo Yuri e durante l’anno scolastico sono l’ educatore del
servizio domiciliare di Andrea, un ragazzo autistico che  frequenta il centro diurno Galileo Ferraris.

In questo anno siamo riusciti a instaurare un bel rapporto e, grazie alle sue capacità apprese e a quelle prerequisite, insieme abbiamo fatto moltissime cose, riuscendo a spaziare nei campi più diversi: attività in piscina, fiere del fumetto, bowling, cinema, cene con amici,  mostre. Insomma ce la siamo spassata!

Con l’ arrivo dell’ estate è sorta un’esigenza nuova: provare a conciliare il bisogno di Andrea di fare una vacanza con il programma proposto dal suo
centro diurno.
 

E’ stato così che insieme all’ equipe del Ferraris ci siamo mossi
per poter dare risposta a questa domanda.
La vacanza prevedeva la partecipazione di un gruppo del diurno ed era a
Cesenatico nota stazione balneare e meta turistica della Riviera romagnola.

Tra i bisogni di Andrea c’era la richiesta di un educatore che potesse
dedicarsi a lui in un rapporto 1/1 in modo da soddisfare le sue esigenze al
meglio e poter proporre uscite che potessero stimolare la sua curiosità e
divertirlo senza però precludergli i momenti di gruppo con i suoi compagni di
vacanza. 

E’  così domenica 1 Luglio sono partito per una SUPER vacanza con lui!

Parallelamente al programma del gruppo ho deciso insieme ad Andrea alcune
uscite come il parco giochi Mirabilandia, l’ aperitivo con birra analcolica,
una merenda al parco con alcuni amici…

E’ stata una gran vacanza, tra un bagno in piscina, uno al mare, una piada al
parco e una gita divertente le giornate sono volate e ben presto ci siamo
ritrovati a dover fare le valigie per tornare a casa con qualcosa in più da
raccontare e la possibilità di poter tornare l’anno prossimo o chissà, visitare
qualche altro posto, del resto come dice sempre Andrea… “Verso l’infinito e oltre!”