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Piccola Accademia – Corso di Teatro ADV 2 e Residenza Teatrale

27 Aprile 2017 | Marina Ladduca

Proseguiamo con il “Dietro le quinte” di Piccola Accademia.
Questa volta ad essere protagonista è la nostra “Master class”, il gruppo del giovedì sera, appena tornato da una meravigliosa Residenza Teatrale, o come piace chiamarla a noi, “Convivenza Artistica”, a Peghera (BG).

Ma prima di raccontarvi quel che è accaduto durante la residenza, facciamo un passo indietro e vediamo più da vicino qual è stato il percorso di quest’anno di questo gruppo.

Sin dai primi mesi l’attenzione è stata posta sull’analisi di linguaggi diversi rispetto al parlato, lavorando quindi più sul piano fisico, sul non verbale, attraverso improvvisazioni che obbligassero al minor uso possibile del pensiero, della mente e della logica e più quello dell’istinto e dell’emozione.
Si è aperta anche una parentesi per dedicare del tempo alla preparazione di due spettacoli per bambini, “Avanti un altro Babbo! Il Quiz Nataliz.” e “Hänsel e Gretel e i Tre Porcellini” che ha portato gli attori di questo corso a relazionarsi per la prima volta con un pubblico così giovane.
Il percorso di quest’anno, insomma, ha avuto molte sfaccettature e per i partecipanti il livello di difficoltà è stato alzato di volta in volta, grazie al desiderio di apprendere nuove tecniche e mettersi in gioco come gruppo di ricerca e compagnia teatrale. Gli incontri settimanali sono stati allungati per cui le lezioni durano due intense ore, mezz’ora in più rispetto agli anni precedenti. Di conseguenza – e non è scontato – il gruppo è diventato più maturo e responsabile dal punto di vista dell’impegno e del desiderio di crescita teatrale… ma anche dello stare insieme.

E arriviamo così alla Residenza Teatrale/Convivenza Artistica!

Piccola Accademia ha deciso di puntare anche su appuntamenti come questo per dare al gruppo l’importante possibilità di vivere giorni di convivenza quotidiana e scambi artistici, per rafforzare la qualità della relazione con i compagni e con i volontari/conduttori e per lavorare in modo denso e mirato alla nascita e sviluppo dello spettacolo finale di quest’anno.Durante i giorni di residenza, avvenuti lo scorso ponte del 25 aprile, il gruppo ha sperimentato una novità in più rispetto allo scorso anno: la conduzione delle lezioni intensive è stata suddivisa fra tutti gli insegnanti interni alla compagnia, che hanno potuto sperimentare ognuno il proprio linguaggio (improvvisazione, poesia, drammaturgia, teatrodanza e musica). Il materiale raccolto fino ad ora è stato ispirato alla favola “Le tre melarance” di Carlo Gozzi. Non possiamo rivelarvi di più, il resto lo vedrete in scena a giugno in occasione di Ti Ribalto 2017!