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Noi siamo Cascina Biblioteca.

25 Gennaio 2014 | Andrea Brizzolari

Che cosa è successo? Il Fontanile è sparito, non esiste piu?
Nulla di tutto ciò, ci siamo ancora. Le stesse persone con le stesse passioni e motivazioni. E‘ cambiato solo il nome della cooperativa? No, non proprio e non solo.

Cerchiamo di andare con ordine, allora.
Lo scorso mese di dicembre è nata la cooperativa sociale Cascina Biblioteca. Come è nata? Dal processo di fusione tra le due cooperative sociali che da da oltre 15 anni erano presenti appunto in cascina, ovvero le cooperative Viridalia e Il Fontanile. Una fusione che ha dato vita ad un soggetto nuovo, una cooperativa sociale di tipo A + B.
Ovvero, una cooerativa che, per dirla in modo molto schematico, si preoccuperà di:
A. ideare e organizzare servizi socio educativi per risondere ai bisogni delle persone.
B inserire nel modo del lavoro persone in difficoltà attraverso attività di manutenzione del verde,.

 Abbiamo impiegato quasi due anni per arrivare alla nascita di Cascina Biblioteca coop.

Ci siamo arrivati attraverso un percorso condiviso, partecipato, che ci ha visto riflettere e confrontarci con i nostri soci e con i nostri consorzi. Un percorso lungo e non facile, ricco anche di imprevisti e di difficoltà tecniche che però siamo sempre riusciti a superare con determinazione.

In alcuni momenti, ad essere sinceri ci siamo anche domandati chi ce lo avesse fatto fare di imbarcarci in una impresa così complicata. Non è mai facile mettere insieme organizzazioni diverse per storia,  modalità di lavoro e abitudini. E questa fatica l’abbiamo toccata con man più volte.

Ma alla fine siamo arrivati fino in fondo, spinti dalla voglia di costruire un vicenda imprenditoriale nuova, perchè ritenevamo troppo importante diventare una cooperativa ad oggetto plurimo.
Più o meno inconsapevolmente, v
olevamo ritornare alle origini del movimento delle cooperative sociali in Italia, quando non esisteva la distinzione tra cooperative a e b, ma con tanta grinta e passione i primi cooperatori sociali si rimboccavano le maniche per dare risposte ai bisogni delle persone che incontravano nel quartiere, o nella parrocchia della propria città.
La speranza che ci anima, in fondo, è proprio questa. Vogliamo essere una cooperativa vera, composta da uomini e donne che amano il proprio lavoro, capaci di darsi obiettivi condivisi e in grado di  rispondere ai bisogni delle persone che incontreremo con uno stile da cooperatori.
Quindi, buona strada cooperativa Cascina Biblioteca. Non sappiamo quali persone incontreremo in futuro, o quali attività svolgeremo, ma sappiamo che la strada che abbiamo scelto è quella giusta per noi.

Ora dipende tutto da noi e dalla nostra capacità di costruire e intraprendere insieme.